Non l’abbiamo mai sottolineato ma ABC Costruzioni realizza case prefabbricate NZEB ovvero case ad energia quasi zero.
Nell’era moderna, il tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica ha assunto un ruolo centrale nelle politiche di sviluppo urbano e nella progettazione architettonica. Tra i protagonisti di questa rivoluzione verde spiccano gli edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building), simboli di un futuro dove le abitazioni non solo riducono drasticamente l’impatto ambientale, ma offrono anche un comfort abitativo superiore a costi gestionali ridotti. Questo articolo esplorerà in dettaglio cosa sono gli NZEB, la loro importanza nel contesto europeo e italiano, e come si realizzano, con un occhio di riguardo verso il settore delle case prefabbricate.
Come vengono progettati gli edifici NZEB?
Gli NZEB rappresentano l’avanguardia nel campo dell’edilizia sostenibile. Questi edifici sono progettati per minimizzare il fabbisogno energetico attraverso un’attenta analisi climatica del sito, l’uso di tecnologie avanzate e l’integrazione di fonti rinnovabili per coprire il residuo bisogno di energia. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le emissioni di CO2 e il consumo di risorse non rinnovabili, garantendo al contempo ambienti abitativi di qualità superiore.
Qual è la normativa in materia
La direttiva europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) ha posto le basi per l’obbligatorietà degli NZEB nelle nuove costruzioni, stabilendo scadenze precise per gli edifici pubblici e privati. In Italia, il percorso normativo verso gli NZEB è iniziato con il D.Lgs 192/2005, evolvendosi nel tempo fino all’introduzione del concetto di NZEB nel D.Lgs 48/2020. Queste normative non solo stabiliscono i criteri di efficienza energetica ma promuovono anche l’uso dell’energia prodotta in loco da fonti rinnovabili.
La progettazione delle case NZEB
La progettazione di un NZEB richiede un approccio olistico che tenga conto di vari fattori, tra cui l’orientamento dell’edificio, l’isolamento termico, la ventilazione naturale e il controllo solare. Questi principi sono applicabili sia nelle nuove costruzioni che nella ristrutturazione di edifici esistenti, sebbene quest’ultima presenti sfide più complesse. Il successo di un progetto NZEB risiede nell’equilibrio tra le soluzioni architettoniche passive e l’integrazione di sistemi tecnologici avanzati, come pompe di calore, fotovoltaico e sistemi di gestione energetica intelligente.
A che punto siamo in Italia?
La realizzazione di edifici NZEB in Italia è in fase di crescita, con un incremento significativo del numero di progetti che rispondono a questi criteri, soprattutto nel settore residenziale. Questo trend è supportato da iniziative come l’Osservatorio Nazionale degli Edifici a Energia quasi Zero dell’ENEA, che fornisce dati e informazioni sulle tecnologie e le metodologie applicate.
La trasformazione verso gli NZEB rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e un’opportunità per il settore delle case prefabbricate. Queste ultime, grazie alla loro natura modulare e alla possibilità di integrare tecnologie avanzate già in fase di progettazione, possono facilmente aderire ai principi NZEB. L’efficienza energetica, l’uso di materiali sostenibili e la riduzione dei tempi di costruzione sono solo alcuni dei vantaggi che rendono le case prefabbricate una scelta ideale per chi aspira a vivere in un edificio a energia quasi zero.
In conclusione, gli NZEB non sono solo una risposta alle esigenze ambientali del nostro tempo, ma rappresentano anche un investimento nel benessere futuro degli occupanti e nella riduzione dei costi energetici a lungo termine. L’Italia, con il suo patrimonio di innovazione e la sua attenzione alla qualità della vita, è ben posizionata per guidare questa trasformazione, promuovendo uno sviluppo urbano che sia al contempo sostenibile ed economicamente vantaggioso.