Tra i nemici invisibili che siamo costretti a combattere ogni giorno c’è il gas radon, un particolare gas molto pericoloso che si sprigiona dal sottosuolo e può penetrare all’interno delle abitazioni rendendo l’aria “infetta” e radioattiva. Come costruttori di case prefabbricate a Udine e provincia, sappiamo che il problema del gas radon è particolarmente diffuso in Friuli Venezia Giulia e si può affrontare adottando le giuste contromisure in fase di progettazione della casa oppure intervenendo con bonifiche mirate. Come confermato dall‘Organizzazione Mondiale della Sanità il gas radon, invisibile ed inodore, può provocare malattie di natura cancerogena insinuandosi nelle nostre case. Purtroppo si tratta di un pericolo ancora piuttosto sconosciuto, eppure ogni anno in Europa muoiono 23 persone ogni 100.000 abitanti ed in Italia secondo uno studio condotto nel 2008 dall’Istituto Superiore della Sanità si contano oltre 3.000 morti all’anno.
Le zone più a rischio sono quelle interrate, seminterrate o a diretto contatto con il terreno, mentre è difficile che il gas radon possa raggiungere o superare il primo piano di un edificio. Per difendersi dal gas radon è opportuno analizzare la natura geologica di un terreno prima di procedere all’edificazione di uno stabile, adottando le giuste contromisure per isolare l’abitazione se il pericolo gas radon dovesse essere concreto. Se la casa è già stata edificata è opportuno attuare interventi di bonifica per contrastare efficacemente il radon.
Le case prefabbricate in cemento armato sono in grado di ridurre i pericoli collegati al gas radon grazie alle loro peculiari caratteristiche strutturali. Si può agire su più punti, quello maggiormente usato è il sistema del vuoto sanitario o intercapedine aerata. Viene sfruttata la superficie interna nei vani abitati che si crea con la formazione del cordolo di fondazione alto 40 cm. Si utilizza un principio fisico elementare ovvero il fatto che l’ aria calda naturalmente sale in alto per questo una volta immessa all’interno mediante apposite entrate essa salirà lungo le tubazioni di uscita debitamente predisposte in fase di esecuzione che salgono internamente alle murature fino ad uscire sul tetto o a parete mediante sfiati. Il ricircolo continuo di aria fa da ottimo dissipatore e nel contempo rende il fabbricato asciutto e privo dell’umidità ascendente.