Indagine geologica per costruire un prefabbricato in cemento armato

Indagine geologica per costruire un prefabbricato in cemento armato

Ovvero: case prefabbricate permessi e iter burocratico.

Prima di realizzare una casa prefabbricata è necessario svolgere l’indagine geologica. Cos’è l’indagine geologica e come funziona? Si tratta di un particolare iter burocratico, che bisogna seguire per ottenere i permessi necessari per realizzare una casa prefabbricata in cemento armato. Si pensa erroneamente che il prefabbricato non sia considerato un’abitazione tradizionale, e che di conseguenza non necessiti di determinati permessi. In realtà un prefabbricato può essere equiparato in tutto e per tutto ad un’abitazione tradizionale. In quanto tale necessita degli stessi permessi, delle stesse concessioni edilizie e di un terreno edificabile. L’iter burocratico da seguire è simile a quello di una normale abitazione.

L’indagine geologica deve essere condotta da un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere. Questa figura professionista ricopre il ruolo di direttore dei lavori della casa, diventandone il soggetto responsabile. Al tecnico abilitato vanno successivamente affiancate altre figure professionali. Nello specifico devono occuparsi di indagine geologica del terreno edificabile, della sicurezza del cantiere e del progetto dei sistemi di riscaldamento, dell’impianto idraulico e dell’impianto elettrico. Spetta all’amministrazione comunale concedere il permesso e l’autorizzazione di costruzione. Il processo varia da comune a comune, ma tocca al progettista preparare la documentazione tecnica necessaria da presentare entro i tempi stabiliti.

Il progetto della casa prefabbricata in cemento armato viene esaminato da una Commissione Edilizia, oppure da un’istruttoria interna. Il terreno o il territorio di costruzione potrebbe essere soggetto a vincoli storico-paesaggistici o ambientali. In questi casi è possibile fare ricorso al parere preventivo della Soprintendenza ai Beni Ambientali. A seconda dei regolamenti comunali, potrebbe essere sufficiente la presentazione della DIA, cioè la dichiarazione di inizio attività. Le case prefabbricate, che garantiscono una maggiore efficienza energetica, hanno più probabilità di ottenere i permessi e le autorizzazioni necessarie per costruire. Alla fine dell’indagine geologica del terreno si potranno ottenere dati molto utili sulla morfologia e sulla tipologia del terreno, e sull’eventuale presenza di faglie e di corsi d’acqua. Dopo aver analizzato questi dati, risulterà più facile individuare la soluzione costruttiva adatta, calcolando al dettaglio il progetto della casa.

Riassumendo quindi, per la costruzione di una casa prefabbricata in cemento armato, è necessaria una relazione geologica sui parametri fisico-chimici del terreno. Bisogna poi depositare il progetto al genio civile nel comune di pertinenza. Le norme della zona e le direttive di sicurezza sui cantieri vanno rispettate in base al Testo Unico 81/08. É necessario ottenere la concessione edilizia (DIA o permesso di costruire), comunicando all’Amministrazione l’Inizio e la Fine dei lavori di costruzione. Infine bisogna individuare le figure responsabili del progetto di costruzione del prefabbricato.

 

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